29 novembre 2008

presentazioni d'obbligo

Come si inizia un blog? Perchè ho aperto un blog? Non ho nulla da dire. Mai nulla da dire. O troppe cose che non hanno ancora parole per descriverle. E' come descrivere un colore a un cieco: come fai a spiegargli il rosso?

Io ho occhi grandi, almeno così dicono, e così me ne sono convinta anche io.Mi fermavo tante volte alle apparenze. Poi ho imparato a guardare altrove.

Sono libera in una campana di vetro.Prigioniera della mia evasione.

Ermetica? No, solo assonnata.Solo attratta da questa pioggia che scende.Solo desiderosa di essere con qualcuno.Solo che col fumo di questa sigaretta, espiro anche le mie idee, in quest'etere fatto di Chopin e pensieri che scappano.Non ho fiato per rincorrerli.

Stanotte sono pensierosa.Penso sempre.La prima cosa che penso è :"Cazzo già le 8, cheppalle, 5 min e mi alzo".L'ultima dipende.A volte mi addormento pensando a una canzone.Altre a chi invitare a cena il giorno seguente.Altre che quel golfino visto in vetrina mi strebbe da dea.

Sogno più a occhi aperti che a occhi chiusi.L'inconscio è un brutt'affare.Ti fa pensare a cose che non sono spesso salutari.

Mi piace la vita.Forse è per questo che rimuovo sempre le date in cui amici e nonni vanno via, ma ricordo ancora i loro compleanni.

A volte mi arrabbio con la vita.Per le svariate cose.Tempismi mancati in primis.Poi perchè non mi bastano 24 ore.Altre volte con me stessa.Sì mi arrabbio un pò con me stessa.Sono un pò critica anche se poi,alla fine, tutto sommato mi sto bene, a volte.Sennò mi vado stretta.Oppure così spaziosa che non mi trovo, mi perdo.

Ho il mio alterego, l'ho chiamato Marisa.Le somiglio molto.L'unica differenza è che mi disegna.Male.Ma io sono una che si accontenta.