5 aprile 2009

Treni, partenze, vite che si mescolano

Manco da un pò.
E' che ultimamente la vita mi ha portata con sè più del solito e così improvvisamente da farmi perdere quasi tutte le parole. I pensieri, quelli ne ho avuti davvero tanti, forse anche troppi. Ma ora non trovo neanche quelli.
Ora mi rimane ancora la notte, però. Senza luna, è vero. Con qualche lacrima di pioggia, pergiunta. Ma a me la notte piace anche così. Anche così scura e dura. Anche così lontana e devastante.
Difficile dire cosa mi sia successo in questo periodo. Cose buffe e tristi. E io ho reagito in modo triste e buffo. E' così buffa a volte la tristezza, specie quando ti alzi una mattina e ridi. Quando ti alzi una mattina e hai finalmente fame. Quando ti alzi una mattina e decidi di smettere di fumare. Quando ti alzi una mattina e pensi di continuare. Quando ti alzi una mattina e ti dici "Io lo amo veramente." Quando ti alzi una mattina e fuori c'è il sole.

Stanotte mi viene da ridere.

E ridere quando non sai bene per cosa, non ha prezzo. E nemmeno senso, in effetti.


Tra pochi giorni tornerò in quel del Gargano. E dopo 3 mesi d'assenza è sempre una strana sensazione. Un misto tra nostalgia, felicità e anche disorientamento. E' strano come le cose che sai che sono tue, non le avverti più come tali. Sai che ci sono, ma non ci sei più tu, perchè sei andato via, sei entrato in un altro mondo, solo tuo, anche se per poco.
Hai preso un treno e hai lasciato sul binario tanti bagagli, una vita di bagagli. E allora che fai? Scendi per riprenderteli lasciando che il treno continui la sua corsa o ci sali, su quel treno? E se quel treno ti stesse aspettando da sempre? E se tu stessi aspettando da sempre quel viaggio? E se quel treno ti stesse offrendo il miglior posto per vedere tramonti e notti, stelle e soli? E se tu avessi il coraggio/paura di obliterare il biglietto? E se il treno non volesse partire senza di te a bordo? E se tu non volessi che quel treno parta senza di te a bordo?

Ecco sto uscendo fuori tema.
Ma questi, gente, questi altro non sono che gli interrogativi di una notte fresca e che sa di pioggia, mentre il fumo di una sigaretta si spande nell'aria di una camera forse tua, forse anche di qualcun altro.. sicuramente adesso semi vuota.


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