23 dicembre 2009

"Il tempo sembra passare. Il mondo accade, gli attimi si svolgono,
e tu ti fermi a guardare un ragno attaccato alla ragnatela.
C'è una luce nitida, un senso di cose delineate con precisione, strisce di
lucentezza liquida sulla baia.
In una giornata chiara e luminosa dopo un temporale,
quando la più piccola delle foglie cadute è trafitta di consapevolezza,
tu sai con maggiore sicurezza chi sei.
Nel rumore del vento tra i pini, il mondo viene alla luce, in modo irreversibile,
e il ragno resta attaccato alla ragnatela agitata dal vento."


La casa affianco hanno finito di costruirla. Ho pensato fossero stati velocissimi nell'ultimarla. Poi guardo il calendario. E capisco che ero io che non tornavo da tanto, qui.
Camera mia, è quasi sempre la stessa. Ordinata, perchè non la vivo più. E con foto che ritraggono visi di cui nemmeno ricordo il nome, tra un po'. Cassetti che non aprirò. Altri che forse spulcerò.

Linda che mi saluta, che con i guanti non può abbracciarmi e se li toglie, con le mani umidicce e un po' rugose, che mi fa i complimenti, che mi dice di essere ordinata, che ha questo tono di voce altissimo e che va a finire i suoi doveri.
Mia madre e mio padre, che fanno domande sulla casa, su Firenze, sull'accademia, su di me. Che mi fanno trovare sempre tutto perfettamente pronto.
Mio fratello, che sembriamo ancora due bambini, peraltro idioti.
Il giro di chiamate, sì sono arrivata, stasera Martini, ho smesso di fumare, domani caffè, pizza e film in mansarda da me.

Casa.

Guardo il cielo. Dalla mia camera si vede così bene. E si vedono anche i nanetti da giardino, che odio. E non c'è il prato ma solo qualche palma guardando giù in giardino.

Mi giro di scatto, cerco le mie foto, le mie pareti, il mio disordine. Penso al corridoio di casaBorgia, stretto che in due non si passa, quella cucina bianca che sembra un altro corridoio che in dieci non c'è spazio.
Non fare la spesa. E se arriva una bolletta non devo andare a pagarla.

Maledette sensazioni. Sono come una scossa di assestamento.
La mia casa non è più questa.
O forse lo è da sempre.

Intanto vedo la data del ritorno.

2 commenti:

Giuseppe Di Bernardo ha detto...

Aspettavo questo post :)
<3

мιятιℓℓα ha detto...

:D
Non poteva mancare <3